giovedì 2 aprile 2009

Sono rimasto indietro. Non ho coltivato le connessioni, non come avrei voluto. Sono entrato in 'reader' quasi ogni giorno e grazie ai 'feed' ho letto, anche se frettolosamente, i tanti post che hanno proliferato senza sosta (siete davvero vulcanici). Forse qualcuno si sarà chiesto dove sono finito. Ero impegnato con un esame lasciato indietro e che finalmente ho dato e superato, anche se non brillantemente.

Mi torna in mente la metafora dell'orto. Entrarci, rivolgere uno sguardo ai pomodori, all'insalata, ai piselli, notare che andrebbero annaffiati, curati e non fare niente perchè impegnato con altro. Uscirne con un senso di frustrazione dovendo riconoscere i propri limiti. Sono solo un maschio 'mono-tasking'.

Le connessioni, le interazioni hanno un senso se vanno ad alimentare un dialogo con scambi quasi sincroni. Entrare nel dibattito a distanza di tempo sui tanti argomenti trattati diventa difficile, si è fuori tempo e ci si disperde, l'atmosfera intanto si è trasformata. Si può sempre rifletterci sopra a freddo, ma ormai hai perso il calore dell'attimo.



Da quel che leggo, apprendo che siete tutti entusiasti delle nuove competenze che andate acquisendo, delle nuove modalità di utilizzo delle risorse della rete, che ci hanno permesso di uscire dall'ambito ristretto dell'ambiente IUL. Entusiasti soprattutto dell'ambiente collaborativo di costruzione della conoscenza. Anch'io apprezzo questa novità, non che nella IUL non ci avessimo provato, ma lì ci si sentiva limitati, controllati, irregimentati. Effettivamente fuori e con le indicazioni di Andreas è tutta un'altra cosa. Mi mancano ancora alcuni passaggi, ma cercherò di mettermi al passo entrando nel vivo delle questioni aperte. Già intravvedo alcune possibilità di utilizzo dei nuovi strumenti con i miei alunni.



Per prima cosa ho seguito il suggerimento di Andreas e sono andato a vedere il video di Ken Robinson (Do Schools Kill Creativity?) che aveva proposto Pierluigi .Mi ha molto colpito (ho lasciato un post ).

Nessun commento:

Posta un commento